"Quando Benitez mi chiamò per farmi
venire al Napoli gli ho appeso due o tre volte il telefono in
faccia. Non ci potevo credere, ho pensato che fosse un amico che
mi ha faceva uno scherzo telefonico". Così Kalidou Koulibaly
racconta a "France Football" il suo arrivo a Napoli nell'estate
2014: "Benitez - ha spiegato il difensore - mi ha voluto con
forza. Sarei dovuto arrivare a Napoli l'inverno precedente
ma il trasferimento saltò. In estate mi ha rivoluto ed è tornato
alla carica. A Napoli si respira calcio - ha aggiunto - e il
presidente De Laurentiis ne è la prova. Ama profondamente il suo
club, è un presidente atipico, ma dà tutto per farci progredire"
I fischi e i cori razzisti subiti nel match della scorsa
stagione contro la Lazio "sono stati davvero fastidiosi, è
triste che la gente paghi il biglietto per venire allo stadio a
inveire contro di me Queste persone rovinano l'immagine
dell'Italia. Alla fine della partita un bambino è venuto da me a
chiedermi scusa e gli ho regalato la mia maglia".
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