Diciotto Daspo, equamente divisi tra
le due tifoserie, sono stati avviati dalla Digos della Questura
di Vicenza per i disordini dello scorso 9 ottobre in occasione
dell'incontro del Vicenza con il Cesena allo stadio Menti. Un
paio d'ore prima dell'inizio della gara un nutrito gruppo di
supporter del cesena, che avevano evitato di uscire al casello
autostradale indicato dalle forze dell'ordine, aveva provato ad
affrontare i tifosi del Vicenza all'esterno di un bar ma
l'intervento della Polizia aveva evitato il contatto. Dei
provvedimenti emessi 13 Daspo sono per un periodo di uno o due
anni, per quattro tifosi (due vicentini e due cesenati) il
divieto di entrare allo stadio è esteso a 5 anni (con obbligo di
firma) mentre per un ultras biancorosso di 36 anni si sta
valutando un Daspo record pari ad otto anni in quanto è la terza
volta che non rispetta il divieto di partecipare a
manifestazioni sportive. Al vaglio poi la posizione di altri 14
tifosi del Cesena, che non avrebbero participato ai disordini.
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