"Stiamo cercando di abbassare la
carta d'identità, anche se bisogna anche considerare gli
infortuni". Così Lele Oriali, team manager degli azzurri, a
un'ora del fischio di inizio di Liechtenstein-Italia, quarto
match di qualificazione mondiale, in programma nel Rheinpark, a
Vaduz. "Le insidie sono sempre dietro l'angolo - risponde Oriali
-. Intanto pensiamo a vincere, che è la cosa più importante, poi
viene i resto, a cominciare dai gol". Poi, alle parole del
presidente federale Tavecchio, che ha definito una "tragedia"
l'eventuale non partecipazione dell'Italia al Mondiale 2018,
Oriali ha risposto con un "condivido".
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