Non ha usato mezzi termini, Leo Messi,
per commentare la condizione sua e della Nazionale argentina
dopo il 3-0 rimediato in Brasile, che mette seriamente a rischio
la qualificazione ai Mondiali: "Dobbiamo cambiare questa
situazione di m...", è stata l'autocritica del fuoriclasse a
cui, dai commentatori, viene riconosciuto di non poter essere,
da solo, il salvatore della patria, in una squadra che, anche
ieri, ha mostrato grossi limiti di gioco.
"Dobbiamo cambiare nella testa - l'analisi di Messi - Perché
quando non si sta bene a livello mentale, le gambe non girano.
Non possiamo cambiare quel che ormai è stato, ma dobbiamo
migliorare molto, cercando di non perdere punti soprattutto in
casa".
Martedì l'Argentina ospiterà la Colombia e Messi ha lanciato
un appello: "Il pubblico sia paziente. A Cordoba (un mese fa,
quando il Paraguay s'impose per 1-0, ndr), ci fischiarono e
questo non aiuta. Sappiamo che i tifosi sono arrabbiati, ma solo
restando uniti potremo venirne fuori: tutti noi vogliamo
vincere".
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