"L'amore per il Milan è eterno. Fino al
giorno del closing sarò assolutamente concentrato sul mio
lavoro, come sto dimostrando. Poi, rimarrò tifoso del Milan:
l'amore non passa". Così l'ad Adriano Galliani, a margine della
presentazione del 34/o Festival del cinema e della televisione
sportiva, in cui ha ricevuto la "Guirlande d'Honneur". "Il
premio più gradito - ha detto - a conclusione dei miei
trent'anni di Milan".
Il dirigente ha poi parlato del suo presidente: "La passione
di Silvio Berlusconi per il Milan è antecedente all'acquisto e
ci sarà assolutamente anche dopo la vendita. Non ci sono dubbi
in proposito, la fede rossonera non si cambia. Nessuno di noi
due sta pensando se è l'ultimo, il penultimo o il terz'ultimo:
noi gioiamo quando il Milan vince come facevamo prima di
prendere il Milan. Sento sempre Berlusconi, è un innamorato del
Milan. Ricordo sempre la frase che mi disse trent'anni fa e mi
continua a ripetere: il Milan non afferisce alla sfera del
business, ma a quella dei sentimenti".
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