L'Italia di Giampiero Ventura "sta
facendo bene. Non ci sono individualità eccezionali, ma tanti
giocatori di qualità. E' un buon gruppo, figlio di quello che ha
ben figurato agli Europei. La Germania è una squadra di alto
livello, che beneficia anche del lavoro svolto a livello
federale sui settori giovanili". Così Gianni Rivera,
protagonista della sfida più famosa tra le due squadre, la
semifinale di Messico '70 conclusa 4-3, parla delle due
avversarie in vista dell'amichevole del 15 novembre a San Siro.
Parlando in esclusiva con Vivoazzurro.it, Rivera non può non
ricordare la propria rete al 111' di quella che è subito
definita la "partita del secolo" scorso: "Forse non ho mai
raccontato che io ero partito per calciare di sinistro sul primo
palo - afferma - ma poi, vedendo il movimento di Maier, ho
scelto in pochi istanti di cambiare direzione al tiro. Facendolo
ho anche cambiato piede di calcio. Un particolare di cui mi sono
accorto solo rivedendo il gol in tv...".
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