Mercoledì il maestro
Sarri a Napoli. Domani quello che Giovanni Martusciello non
fatica a definire un 'fratello maggiore', cioè Luciano
Spalletti, allenatore della Roma che l'attuale tecnico
dell'Empoli ebbe come guida quando vestiva la maglia azzurra dei
toscani da giocatore, a fine anni '90. "I ricordi con Luciano -
dice Martusciello - sono qualcosa che tengo stretto. Si va anche
al di là dell'aspetto calcistico e professionale. Da giocatore
mi ha fatto crescere in maniera esponenziale. Se sono arrivato
in serie A il merito è suo. Lui, per me, è come un fratello
maggiore ed è tra i due migliori allenatori d'Italia". La Roma -
aggiunge i l'allenatore dell'Empoli - è notevolmente più forte
di noi, stanno bene fisicamente e mentalmente ma noi dobbiamo
pretendere di giocare a viso aperto, con serenità. Dobbiamo
metterci il sudore e la fatica, ma anche la sofferenza. Loro ci
faranno correre, noi dovremo essere bravi a rispondere per
colmare il gap che ci separa".
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