In Italia gli stadi sono vecchi di
oltre 60 anni e restano semivuoti. E' quanto emerge dal 'Conto
economico del calcio italiano' presentato oggi dalla Figc alla
Camera. Dallo studio, realizzato in collaborazione con Deloitte,
emerge che l'Italia è in ritardo per quanto riguarda l'età media
degli impianti, che passa dai 64 anni della serie A ai 68 della
serie B per scendere ai 59 della Lega Pro. Nella stagione
2014-2015 il numero complessivo di spettatori è pari a oltre
13,3 milioni, in crescita dell'1,8% rispetto alla stagione
precedente. Nonostante l'incremento positivo, la situazione
continua a rimanere critica: il riempimento medio della capienza
supera il 50% solo in serie A (55%) scende al 41% in B e al 24%
in Lega Pro. Il massimo campionato italiano continua a mostrare
dati fortemente penalizzanti rispetto alle altre top division
europee, tanto che il numero di posti rimasti invenduti ha
superato nel 2014-2015 gli 8,4 milioni rispetto ai 1,3 della
Bundesliga e ai 1,4 della Premier League.
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