La Federcalcio nel 2015 ha avuto in
risultato netto positivo pari ad oltre quattro milioni di euro,
il dato più alto registrato dal 2008, su un valore della
produzione di oltre i 153 milioni ed a fronte di un calo dei
contributi Coni, passati da 62,5 milioni del 2014 a 40,1. E'
quanto si rileva dal "Conto economico del calcio italiano'
presentato dalla Figc presso la Camera dei Deputati. L'esercizio
si è chiuso con un totale del valore della produzione pari a
153,5 milioni, di cui il 47,3% composto dalla voce "altri
ricavi" (72,6 mln, relativi per la maggior parte ai contributi
Coni), il 26,5% dai ricavi da sponsorizzazioni e
attività commerciali (40,3 mln), il 25,5% dai diritti media
(39,2) e il restante 0,9% dal ticketing (1,4). Tra i costi, le
tipologie più rilevanti hanno riguardato le spese per l'attività
sportiva (97,5 mln, relativi per la maggior parte alle spese
sostenute per gli ufficiali di gara e le nazionali) e quelle di
funzionamento (34,2 mln, di 16,4 inerenti ai costi del
personale).
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