"Siamo tutti molto tristi, ma non è un
momento in cui comportarsi da bambini: ora servono uomini, io
chiedo ai 'miei' giocatori di lavorare e dimostrare di esserlo".
José Mourinho descrive così la situazione della squadra dopo il
4-0 subìto domenica scorsa contro il Chelsea, che ha portato il
bilancio a tre sconfitte e due pareggi nelle ultime sei partite
di Premier League. "Preferirei giocare di nuovo in campionato -
aggiunge il tecnico portoghese alla vigilia della sfida degli
ottavi di Coppa di Lega che proporrà un'altra supersfida, il
derby contro il City -. Abbiamo bisogno di punti per ridurre il
distacco dalle squadre di testa. Stiamo vivendo un momento
difficile: abbiamo perso terreno anche quando abbiamo giocato
bene, come con lo Stoke. Adesso, comunque, affronteremo Burnley,
Swansea, West Ham, Sunderland, Middlesbrough: tutte partite che
dobbiamo vincere, anche se non sarà facile. Mentre le squadre
d'alta classifica si affronteranno fra loro".
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