Far diventare la Champions League
"la principale manifestazione al mondo, per ricavi commerciali,
audience e imprevedibilità del risultato sportivo". Lo ha detto
il presidente della Juventus, Andrea Agnelli, all'assemblea
degli azionisti. "E' a questo che dovrebbero ambire - ha
sottolineato - le Federazioni, visto che hanno un marchio come
la Champions League in mano". "L'audience della finale di
Champions - ha sottolineato Agnelli - è di circa 180 milioni,
contro i 140 milioni del Superbowl. Quello che deve far
riflettere però è che, a fronte di una supremazia sull'atto
conclusivo delle due manifestazioni, oggi la Champions League
fattura 2,4 miliardi euro, mentre l'NFL circa 7 miliardi di
dollari, circa 5 miliardi di euro: il doppio, a fronte di un
evento conclusivo inferiore e a fronte di un bacino di utenza
che è circa un decimo di quello del calcio".
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