Le leghe calcistiche europee, eccetto
la Serie A, bocciano la riforma della Champions League proposta
dalla Uefa e minacciano ritorsioni se non si arriverà ad una
revisione di quanto deciso che dal 2018 la trasformerebbe, a
loro giudizio, in un "campionato chiuso". Le leghe che fanno
parte dell'Associazione delle Leghe europee (Epfl) accusando
l'Uefa di essersi mossa senza consultarle sul nuovo format della
Champions e sulla distribuzione dei premi in denaro. Solo la
serie A si è detta contraria. In particolare, l'Epfl ha deciso
di sospendere l'attuazione del 'memorandum d'intesa', chiedendo
di avviare subito le trattative per uno nuovo da approvare entro
il 15 marzo. Inoltre, se le richieste non fossero accolte in
merito alla riforma della Champions - che riserverà quattro
posti ciascuna nella fase a gironi alle prime quattro nazioni
del ranking Uefa (Spagna, Germania, Inghilterra e Italia) -, le
leghe minacciano di organizzare incontri di campionato in
contemporanea con i match di Champions.
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