"In tutta sincerità non contesto
mai le decisioni arbitrali, accetto tutto ma per me è difficile
rimanere fermo in panchina. Io mi sbraccio molto ma non offendo,
non dico niente, ma quando vedo una cosa la mia reazione è
quella: così mi succede in allenamento o in casa con i miei
figli. In una partita così è difficile stare fermi, mi devo
proprio uccidere l'anima per guardare silenzioso come fanno
altri, ma io faccio fatica". Ivan Juric prova così a spiegare
l'espulsione subita nel 2/o tempo della sfida con l'Empoli che
obbligherà probabilmente il tecnico del Genoa a guardare dalla
tribuna il prossimo derby con la Samp. "Perderò il derby? Mi
dispiace molto ma non so come cambiare, forse dovrò mettere
qualcosa che mi leghi le mani. Questo non è sport - ha
proseguito - a volte esco dall'area tecnica e il quarto uomo mi
dice 'fallo ancora una volta e ti butto fuori'. Io rimango
dell'idea che nostri arbitri siano più che bravi, però ci
vorrebbe un po' di umanità in più".
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