Battendo il Chievo, domani sera il Milan
potrebbe ritrovarsi al secondo posto. "Ma il Chievo è una
squadra ostica, è una piccola Juve. Certo, se tutto andasse
bene, potrei finalmente sentire davvero il profumo d'Europa.
L'ho già detto un paio di settimane fa, ma questa volta non
sarebbe forzato", sorride l'allenatore rossonero che guiderà
l'allenamento della vigilia mentre andrà in scena la sfida fra
Napoli e Roma.
"Quanto sento mio il Milan? La squadra è di Berlusconi e dei
tifosi, io sono la guida tecnica e cerco di portare avanti le
mie idee con il materiale a disposizione. Sono contento perché
siamo a buon punto e penso che si possa fare ancora meglio",
risponde Montella assicurando di non aver mai sentito Marco
Fassone e Massimiliano Mirabelli, l'ad e il ds scelti dai cinesi
futuri proprietari del Milan. "Assolutamente no, conosco solo
l'attualità e la società che mi ha scelto - taglia corto - Il
mio riferimento sulla parte tecnica è sempre Galliani, gli altri
aspetti non li conosco".
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