"Non capisco perché si voglia ancora
continuare a insistere sulla questione del terzo mandato e delle
percentuali. Se la Ferrari vince due campionati del mondo non
manda via gli ingegneri. Totti gioca fino a 40 anni. Oggi non ci
sono leggi o regolamenti che pongono limiti temporali. Quando li
metteranno, ne prenderemo atto. Ma oggi la democrazia dice che
ai vertici dell'azienda debba esserci qualcuno capace. Non
pretendo che sia così per me, ma qualcosa di buono pretendo che
mi sia riconosciuto". Così il presidente dell'Aia, Marcello
Nicchi, all'assemblea elettiva in corso a Fiumicino per eleggere
il nuovo presidente. Nicchi, in corsa per il terzo mandato, si
riferisce alle polemiche sulla modifica della norma che prevede
l'abbassamento del quorum di rielezione dal 76% al 55% per la
rielezione al terzo mandato. Lo sfidante, Antonio Zappi ha
replicato: "Se verrò eletto uno dei miei primi atti sarà la
nomina di una commissione chiamata a limitare a due i mandati".
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