È la vigilia della partita più
importante da quando l'Italia è in Colombia. La prima a
eliminazione diretta, la prima da dentro o fuori. Domani notte,
gli Azzurri sfidano l'Egitto nell'ottavo di finale della Fifa
Futsal World Cup, stesso accoppiamento della scorsa edizione.
Quattro anni fa arrivò una vittoria 5-1 targata Saad
(tripletta), Vampeta e Fortino. E l'augurio è che il risultato
possa essere lo stesso anche stavolta. La pensa così anche
Honorio, uno dei veterani della Nazionale. "Fu una bella
vittoria, quella Italia era veramente forte, ma adesso noi
dobbiamo pensare solo all'impegno di domani. Sarà una partita
ancora più difficile, perché l'Egitto è un avversario ostico e
ci conosce molto bene". Ma l'Italia ha dimostrato di essere
camaleontica, capace di adattarsi a diversi modi di giocare, "è
la nostra forza - aggiunge Honorio - anche se dobbiamo ancora
migliorare qualcosa". In caso di passaggio del turno, l'Italia
affronterebbe ai quarti la vincente di Argentina-Ucraina.
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