/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Uefa:Platini'non ho nessun risentimento'

Uefa:Platini'non ho nessun risentimento'

L'ex numero uno 'la cosa più importante è il calcio'

ATENE, 14 settembre 2016, 10:12

Redazione ANSA

ANSACheck

''E' con una grande emozione che mi presento qui oggi davanti a voi per il mio ultimo discorso al congresso Uefa a seguito del terzo mandato di presidente che Voi mi avete assegnato il 24 marzo del 2015 a Vienna''. Cosi' inizia il discorso d'addio all'Uefa dell'ex presidente Michel Platini nel giorno dell'elezione del nuovo numero 1 dell'organo che governa il calcio europeo. ''La mia coscienza è tranquilla, certo di non aver commesso il più piccolo errore e che continuo la battaglia giudiziaria. Voglio ringraziare tutti coloro che, in questa sala hanno avuto il coraggio e la lealtà di sostenermi nel corso di questi ultimi mesi. Voglio chiarire - ha aggiunto un emozionato Platini - che non ho alcun risentimento verso chi non mi ha sostenuto. Non è grave, la cosa più importante è il calcio. Io amo il calcio. Dalla mia infanzia a oggi non ho avuto che un piacere: giocare a pallone. Una volta conclusa la mia carriera di calciatore non ho voluto interrompere questa mia maniera di servire il calcio''.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza