La sanzione che blocca le prossime due
sessioni di mercato di due grandi club del calcio spagnolo, Real
e Atletico Madrid, alimenta il dibattito e diventa oggetto di
discussione anche fra gli addetti ai lavori. Sulla vicenda è
intervenuto Luis Enrique: l'allenatore del Barcellona, rivale di
'blancos' e 'colchoneros', è sceso in campo per prendere le
difese dei due club penalizzati dalla sanzione della Fifa, che è
scattata per la violazione dei regolamenti sul tesseramento di
calciatori minorenni. Nella conferenza stampa alla vigilia della
partita contro l'Alaves (domani, alle 20,30), il tecnico
asturiano ha ammesso che, "quando è toccata al Barcellona dissi
che era una decisione ingiusta, mantengo la stessa linea di
pensiero anche in questo caso". "Anche se - ha proseguito -
spero non raggiungano gli stessi risultati che conquistammo noi
nel periodo dell'embargo di mercato". Al Barca, nel periodo
compreso fra il 2014 e l'estate 2015, venne impedito di operare
sul mercato.
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