"La squadra sta abbastanza bene e
partire bene è importantissimo". Suona la carica Sinisa
Mihajlovic, alla vigilia della prima di campionato che vedrà il
Torino a San Siro con il Milan, sua ex squadra. "Giocare a
Milano contro il Milan è complicato - sottolinea il tecnico - Ma
andremo convinti di far bene dopo un buon precampionato e una
buona gara in Coppa Italia. Non possiamo assicurare il
risultato, ma daremo tutto per raggiungerlo".
Sull'accoglienza che gli riserverà lo stadio, Mihajlovic è
incerto: "Non ci penso, ma non ho bisogno di rivincite; mi
spiace non aver concluso la stagione, ho lasciato la squadra in
finale di Coppa Italia e in Europa League. Sono convinto che con
me sarebbe finita diversamente. Berlusconi? Mi sarebbe piaciuto
conoscere il primo, che assomigliava all'Urbano Cairo di oggi.
Invece, ho conosciuto l'ultimo. Mi è spiaciuto sentire le sue
critiche esagerate dopo l'esonero. Lo ringrazierò sempre per
avermi permesso di allenare il Milan, ma in realtà voleva stare
lui in panchina...".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA