La lettera aperta di Britaly Post,
proprietaria del Pisa"contiene svariate inesattezze,
ricostruisce la vicenda della cessione del club in maniera
arbitraria e soprattutto fornisce della mia persona una
rappresentazione falsa e inaccettabile". PRino Gattuso che
replica a stretto giro di posta con un'altra lettera inviata al
sindaco. "Mi si dipinge nella sostanza - scrive l'ex tecnico
nerazzurro - come un irresponsabile agitatore di folle,
adombrando addirittura un mio ruolo attivo per indirizzare la
vendita della società. Una simile ricostruzione dei fatti non
solo non è veritiera, ma lede la mia immagine di professionista
e mi mette al centro di un'inaccettabile strumentalizzazione. Io
sono un allenatore professionista e come tale merito di essere
trattato. Se il 31 luglio scorso ho deciso di fare un passo
indietro, è stato perché non intendevo più lavorare con Britaly
Post(...): non sussistevano le condizioni per svolgere in
maniera seria e professionale il mio lavoro e quello della
squadra".
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