Maurizio Mian ha deciso di dimettersi
da presidente onorario del Pisa, incarico assegnatogli nei
giorni scorsi dalla proprietà del club che fa capo
all'imprenditore romano Fabio Petroni, da settimane agli arresti
domiciliari per una presunta bancarotta fraudolenta di una delle
sue società di trasporti. Sono in corso, intanto, due trattative
con altrettanti mediatori per rilevare la maggioranza delle
quote del club nerazzurro, neopromosso in B. Il farmacologo
pisano si era offerto di fare da mediatore per riappacificare la
proprietà del club e l'allenatore Gattuso, dimessosi in polemica
con la conduzione del club. Il compito non è andato a buon fine
e per questo Mian ha deciso di lasciare. Nei prossimi giorni
dovrebbe insediarsi un nuovo Cda del Pisa, mentre sono in corso
trattative con un fondo di Dubai e con un legale in
rappresentanza di imprenditori del Norditalia, per cedere il
controllo della società. In quel caso Gattuso, al quale la
squadra è rimasta legatissima, potrebbe tornare subito in
panchina.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA