"Eravamo al punto in
cui pensavamo si dovesse cambiare". L'ad Michael Bolingbroke
motiva il divorzio con Roberto Mancini, difendendo la paternità
della scelta compiuta 22 mesi prima: "In quel momento era la
persona giusta". L'ad dell'Inter si è seduto al fianco di Frank
De Boer durante la presentazione: in prima fila ad ascoltarlo
tutta la dirigenza, dal ds Ausilio al vicepresidente Zanetti.
Assente, invece, il presidente Erick Thohir, impegnato alle
Olimpiadi di Rio con la delegazione indonesiana. "Mancini ci ha
portati in Europa e lo ringraziamo per i suoi sforzi - aggiunge
Bolingbroke - abbiamo raggiunto un accordo in modo armonioso e
gli auguriamo il meglio per il futuro. De Boer ha grande
entusiasmo: ha colpito tutti, me, la dirigenza, Thohir e Suning.
Vogliamo vincere tutte le competizioni ma soprattutto tornare in
Champions League e rimanerci".
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