"Sto pensando di
lanciare un nuovo progetto, una accademia del calcio che porti
il mio nome. Credo sia importante che i ragazzi riscoprano la
tecnica, il gusto del gioco del pallone piuttosto che la
tattica, che spegne l'entusiasmo e il talento". L'idea è dell'ex
capitano del Milan, Gianni Rivera, che è stato premiato per il
libro 'Gianni Rivera autobiografia di un campione', nella
sezione riservata alla letteratura, alla 12/a edizione del
Premio Rocky Marciano tenutosi a Ripa Teatina. "Ho chiaro
l'esempio - aggiunge - di due allenatori fondamentali per me:
Giuseppe Cornara, il mio tecnico all'Alessandria, e Nils
Liedholm, che conobbi come tecnico nell'ultima fase della
carriera. Per entrambi la tecnica, il rapporto col pallone, era
fondamentale. Ecco, vorrei che nella mia accademia, i giovani
potessero ripartire da li, dall'amore per la tecnica ed il
pallone, che sono l'essenza del gioco del calcio".
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