La Soprintendenza archeologica dice no
ai lavori all'Ezio Scida di Crotone per renderlo agibile per la
Serie A: parere negativo, quindi, sull'ampliamento della curva
Sud e la realizzazione della nuova tribuna coperta in
considerazione, secondo quanto si apprende, del vincolo
archeologico sull'area dello stadio, sotto la quale si trovano
resti dell'antica Kroton.
"Questa decisione improvvisa e inaspettata - ha detto il
sindaco Ugo Pugliese - rischia di vanificare i nostri sforzi e
di deludere le attese della gente di Crotone: faremo di tutto e
di più affinché il Crotone giochi a Crotone".
Il Crotone ha già indicato alla Lega quale stadio alternativo
quello di Pescara, ma potrebbe giocare nel proprio impianto -
anche senza ampliamento - grazie al lodo che consente alle
neopromosse di disputare il campionato anche con una capienza di
11.000 posti, ma solo per un anno; sono comunque necessari
l'ampliamento di spogliatoi e sala stampa, oltre a lavori
all'impianto di illuminazione e di videosorveglianza.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA