"Non si viene a Palermo in guerra, si
viene a lavorare e tolte Sassuolo e Samp tutte hanno i nostri
problemi. I palermitani sono stati abituati bene da Zamparini
nei primi dieci anni. L'anno scorso è stato un po' particolare,
non dobbiamo partire da quello". Lo ha detto il nuovo direttore
sportivo del Palermo, Rino Foschi, presentato in Friuli dove i
rosanero si riuniranno in serata per partire per l'Austria.
"Per Iachini e per Ballardini è stato un anno difficile - ha
spiegato - Ballardini ha fatto bene tanti anni fa ed è stato
confermato. Lui si è salvato e merita la conferma, avendo un
contratto in essere. Tra di noi si è pensato che lui potesse
restare". Foschi ha precisato che "non è il salvatore della
patria. Quando sono andato via, è venuto Sabatini e ha fatto
meglio. Ho avuto la possibilità di tornare e lo faccio con
entusiasmo. Dimentichiamo il ciclo storico, sono un Foschi più
vecchio".
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