Lionel Messi e il padre,
condannati ieri da un tribunale di Barcellona a 21 mesi per
frode fiscale, faranno ricorso al Tribunale Supremo spagnolo
contro la condanna: lo hanno reso noto i legali Enrique
Bacigalupo e Javier Sanchez Vera, citati dalla stampa catalana.
Secondo i legali, la sentenza contro il campione argentino del
Barcellona "non è corretta" e ci sono "buone prospettive" che
venga ribaltata dalla corte suprema. "La giurisprudenza più
recente del Tribunale supremo sulla tematica sollevata nel caso
Messi sembra dare ragione alle tesi della difesa". Nel processo
i legali di Messi hanno affermato che il giocatore non era al
corrente delle operazioni finanziarie affidate da suo padre a
uno studio legale specializzato nella gestione dei diritti di
immagine dei calciatori, e che ha pagato immediatamente e senza
discutere i 5 milioni di euro di arretrati quando gli sono stati
chiesti dal fisco. Il Tribunale Supremo spagnolo dovrebbe
pronunciarsi sul ricorso tra circa un anno.
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