Sono tre universitari di Milano -
due bocconiani e uno della Cattolica - i primi tifosi italiani
fermati in Francia. Avevano esposto uno striscione offensivo per
la polizia - un reato in Francia - ma hanno spiegato al giudice
che si trattava di una goliardata per un loro amico rimasto a
casa causa bocciatura agli esami. Il giudice, davanti al quale
sono comparsi per direttissima, li ha "ammoniti" con un
"richiamo alla legge", senza condanna.
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