Giorgio Chiellini e Graziano Pellè
"erano due giovani che nessuno voleva in nazionale" e che invece
furono determinanti per le nazionali Under 16 e 20 guidate da
Paolo Berrettini. "E ora anche grazie a loro due in campo e alla
mano di un allenatore determinante come Antonio Conte la
nazionale ci può regalare di tutto..." dice lo stesso tecnico.
"Chiamai Chiellini - ricorda Berrettini all'ANSA - quando
aveva 16 anni e giocava nel Livorno in C1. Nessuno lo convocava
in nazionale ma con me divenne campione europeo Under 19".
All'allora commissario tecnico delle giovanili azzurre Pellè
venne invece "segnalato da Corvino quando era nel Lecce". "Non
lo chiamai subito - dice - perché era troppo 'pesante'. Poi
arrivò Zeman e lui dimagrì. Lo chiamai nell'Under 20 nel 2005 e
divenne la stella titolare di quella squadra che ottenne un
ottimo risultato al mondiale di categoria".
"Chiellini e Pellè - ribadisce Berrettini - erano due ragazzi
nei quali nessuno credeva. Quelli sono i miei ragazzi...".
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