''Battiamo la Polonia e poi possiamo
cominciare anche a sognare''. Dalla parte del tabellone più
agevole, il centrocampista della Svizzera, Fabian Frei, ha
progetti importanti per la sua nazionale, soprattutto se dovesse
battere la Polonia agli ottavi, sabato a Saint-Etienne.
''E' un match tra due stili di gioco contrapposti - ha
spiegato - Noi abbiamo fatto molto possesso palla nel girone,
mentre alla Polonia piace più giocare sulle ripartenze. Sarà
interessante vedere chi avrà la meglio. Noi siamo pronti e
convinti di poter battere qualunque avversario''.
Lo spauracchio Polonia ha un nome e un cognome: Robert
Lewandowski: ''Loro sono una squadra compatta - ha ammesso il
difensore Michael Lang - li abbiamo studiati bene, e ora
conosciamo difetti e punti di forza. Certo davanti hanno un
fenomeno assoluto''.
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