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Figc, problema figlio Lippi non è nostro

Figc, problema figlio Lippi non è nostro

"Ex ct scelto per competenza, saggi federali diranno cosa fare"

ROMA, 14 giugno 2016, 10:49

Redazione ANSA

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"Il figlio di Lippi fa il procuratore, ma non è un problema nostro". Così il presidente della federcalcio Carlo Tavecchio ai microfoni di 'Radio anch'io lo sport' ha risposto a una domanda su cosa intenda fare la Figc riguardo alla nomina per ora bloccata del nuovo responsabile dell'area tecnica azzurra (l'ex ct Lippi appunto) visto il possibile conflitto di interessi con la professione di procuratore esercitata dal figlio. La questione "è stata affidata ai saggi federali che ci diranno se è possibile superare questo ostacolo normativo". Tavecchio ha aggiunto che "quando si decise di creare l'area tecnica si pensò subito a un tecnico competente, di grande livello e all'altezza per quel compito. La scelta cadde su Lippi. Onestamente tanti problemi sono sorti dopo, così ho ritenuto di passare alla magistratura sportiva l'esame della questione".
   

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