"Mi sto allenando praticamente tutti i giorni. Per due anni di fila mi è mancato il ritiro, ma penso di aver dato il mio contributo. Ma non posso essere contento perché troppe partite le ho viste dalla panchina e non tutte le ho capite. Vado per i 34 anni, quando sarò a fine carriera sarò il primo ad alzare la mano. Ora, no". Lo dice l'attaccante della Sampdoria Antonio Cassano al Secolo XIX. "Ho ancora tanta voglia di divertirmi e se non gioco non mi diverto". "Con Zenga ho avuto un rapporto normale, lui non mi vedeva. Però sono onesto, ci siamo salvati con i suoi punti. Con Vincenzo (Montella, ndr) c'è un rapporto di amicizia e stima che dura da 15 anni, mai ci saranno problemi. Eravamo d'accordo che una volta salvi io gli avrei posto delle domande e lui mi avrebbe risposto perché un altro campionato così, due dentro, due fuori, due spezzoni, non lo posso fare. Quando li sentirò dirò quel che penso, se ci sarà condivisione bene, altrimenti vedremo cosa fare".
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