"Ora e' arrivato il momento per chiedere
rispetto per la nostra società, per la gente che ci lavora:
siamo una società limpida che paga regolarmente gli stipendi che
ha dei parametri finanziari che non ha nemmeno la Juventus, che
non ha debiti con le banche". Così l'ad dello Spezia, Luigi
Micheli, in conferenza stampa al termine della partita tra i
liguri e il Trapani, semifinale d'andata dei play off per la
Serie A, terminata 1-0 per i siciliani. Al centro delle
polemiche, il rigore non assegnato ai liguri dall'arbitro La
Penna di Roma. "Ho parlato con l'arbitro - ha detto Micheli -,
gli ho chiesto del rigore e lui mi ha risposto che l'avrebbe
riguardato domattina, ma io gli ho risposto che domattina era
inutile".
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