"Un nome per il successore di Conte
sulla panchina dell'Italia? No, io non faccio nessun nome. Anche
perché farebbero subito il contrario...". Scherza così l'ex ct
azzurro Dino Zoff, a margine della cerimonia di premiazione
presso il salone d'onore del Coni di Claudio Ranieri, vincitore
della 6/a edizione del 'Premio Nazionale Enzo Bearzot',
riconoscimento promosso dall'Us Acli col patrocinio della Figc
assegnato al miglior allenatore italiano dell'anno.
"Vedo abbastanza bene l'Italia ai prossimi Europei, credo per
merito di Conte che l'ha portata tranquillamente a queste fasi
finali. Vincere poi è un altro problema. Marchisio e Verratti
sono certamente due perdite importanti, ma credo si possa fare
bene nonostante queste defezioni. Non credo poi ci saranno
problemi legati al fatto che Conte ha già annunciato l'addio.
L'importanza dell'avvenimento è tale che uno pensa a far bene al
di là di chi poi sarà l'allenatore".
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