"Sto provando una sensazione di gioia
e tristezza allo stesso tempo, perché smetto di giocare, ma avrò
l'entusiasmo di fare dell'altro'': così Luca Toni ai microfoni
di Premium Sport. ''Il cucchiaio sul rigore? Per fare delle cose
belle devi rischiare, non sapevo se calciare a destra o sinistra
e ho deciso di fare il cucchiaio. E' stata una bella serata in
questa brutta annata dove siamo retrocessi - ha aggiunto -
abbiamo battuto la Juve, dando una soddisfazione ai nostri
tifosi. Il gol più bello? Tutti sono belli, tutti significano
qualcosa, ti fanno vincere le coppe, aprono e chiudono le
stagioni, ce ne sono stati tanti e non saprei dirlo. Forse
quello di stasera che chiude la mia carriera che mi è piaciuta
tanto e mi ha dato tante gioie: l'ho chiusa nel migliore dei
modi''. Sul futuro, Toni non si sbilancia ma una cosa è certa:
''Non farò l'allenatore - dice - ci sono dei miei ex compagni
che invecchiano 5 anni ogni anno, non me la sento. Mi piacerebbe
fare qualcosa più a livello dirigenziale".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA