"Quando leggo che molti allenatori
avrebbero rifiutato la Nazionale, dico che è un po' una
vergogna. Ma io sono già stato 4 anni alla guida dell'Italia e
non sono proponibile per un ritorno, ho dato": a chiamarsi fuori
è l'ex ct della Nazionale Cesare Prandelli, intervenuto oggi a
"La politica nel pallone", su Gr Parlamento.
"Il mio futuro - aggiunge il tecnico - mi auguro che sia su
una panchina. Mi piacerebbe ricominciare in Italia, anche per
via della lingua, ma l'esperienza che ho avuto in Turchia è
stata comunque importante".
Una battuta, poi, su Claudio Ranieri, il collega ad un passo
dalla storica vittoria in Premier League con il "miracoloso"
Leicester. "Quando è in campo - dice Prandelli - è come se
avesse la bandiera italiana in mano: siamo più che orgogliosi di
lui, è una promozione straordinaria per tutto il calcio
italiano. È bravo, lo è sempre stato ed è una persona seria che
non ha mai venduto fumo".
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