Sospeso tra passato e futuro, Edy
Reja si prepara ad atterrare nella "sua" Napoli. Mentre ancora
nulla si sa a proposito di una sua conferma all'Atalanta
(ipotesi che al momento pare difficile), il tecnico si lascia
andare ai tanti bei ricordi accumulati sotto il Vesuvio. "C'è
l'affetto per chi mi ha dimostrato sempre grande riconoscenza e
mi vuole ancora bene, in quell'avventura che riportò il Napoli
nel calcio che conta, ma sono l'allenatore dell'Atalanta e devo
farlo con piglio e motivazioni giuste come ho fatto con tutte le
altre, mi piacerebbe fare vedere di che pasta siamo fatti.
Incontriamo la squadra che forse ha giocato meglio in questo
campionato, sappiamo la forza che hanno - sottolinea Reja - non
dobbiamo concedergli troppe possibilità in avanti, perché hanno
meccanismi straordinari. Vorrei vedere un'Atalanta tonica e
brava metterli in difficoltà dove sono perforabili. E stiamo
attenti a non cadere nella trappola del fuorigioco".
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