I calciatori del Rimini, squadra
che gioca in Lega Pro, non scenderanno in campo sabato a Teramo
se non verranno pagati gli stipendi arretrati entro venerdì.
L'Associazione italiana calciatori e la prima squadra della Ac
Rimini 1912 spiegano che "la società ha reso impossibile la
prosecuzione di qualsiasi attività sportiva", non avendo pagato
gli stipendi da ottobre ad oggi e "rendendo difficile se non
impossibile per i calciatori il loro mantenimento e quello della
propria famiglia".
L'Associazione e la squadra precisano che nelle scorse
settimane non sono arrivate risposte da parte della società ed
ora la situazione è "inaccettabile, assolutamente
insostenibile", e i calciatori "si sentono umiliati e denigrati
come professionisti e come uomini". Un messaggio è stato mandato
anche ai tifosi "che sino ad oggi hanno supportato l'attività,
frequentemente sobbarcandosi anche i costi di pullman e
trasferte, ma l'assoluta latitanza della società non consente il
sereno svolgimento dell'attività lavorativa".
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