Gli azzurrini di Luigi Di Biagio partono
domani per Waterford, dove giovedì affronteranno l'Irlanda, già
battuta ad ottobre a Vicenza. "Giocheremo in un campo molto
difficile - osserva il tecnico - Se per noi una vittoria
significherebbe mettere i paletti giusti per la qualificazione
alla fase finale dell'Europeo, c'è da aspettarsi che gli
irlandesi giocheranno la partita della vita. Per loro conta
tantissimo: sono ancora in corsa e vorranno restarci".
In questi giorni il nome di Di Biagio è stato inserito fra le
ipotesi del dopo-Conte. "La cosa m'inorgoglisce - ammette -
Sarei ipocrita a dire che non mi farebbe piacere; mi sentirei
pronto, ma sono valutazioni che non spettano a me. L'obiettivo
personale resta la fase finale dell'Europeo e preparare più
ragazzi possibile per la Nazionale A. In tal senso sono felice
per Bernardeschi e Rugani e spero che altri li raggiungano
presto".
Infine, sui fatti di Bruxelles: "Dobbiamo continuare a fare
il nostro lavoro senza dimenticare ciò che accade intorno".
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