"Cosa mi rimprovero? Se i risultati sono
questi, un allenatore, colui che sceglie, motiva e scrive la
formazione deve farsi un esame di coscienza e ammettere che
poteva fare un lavoro migliore. Errori sono stati commessi, è
stata una stagione complicata. Ma non mi piace gettare la
spugna, ci metto la faccia e ho intenzione di finire, facendolo
con serietà, onestà e con tutto l'orgoglio possibile". Lo dice
il tecnico della Lazio, Stefano Pioli, alla vigilia della
trasferta di San Siro contro il Milan. "Credo che non sia
ancora il momento di parlare della prossima stagione - spiega
l'allenatore a chi chiede se intende rispettare il contratto che
lo lega alla Lazio fino al 2017 -, anche il ds Tare ha detto che
ci sarà un momento in cui ci incontreremo e valuteremo le
problematiche per tirare le somme. Io ora non sto assolutamente
pensando al mio futuro. Sto pensando di finire con serietà e
professionalità la stagione. Domani, vincendo si può aprire il
discorso per il sesto posto".
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