L'addio di Conte "non cambia
assolutamente nulla dal punto di vista degli esiti dell'Europeo.
Parliamo di professionisti a 360 gradi: in termini sostanziali
non cambia nulla sul versante dell'Europeo, che penso sia la
cosa che interessa maggiormente". A dirlo è l'ex presidente
della Figc Giancarlo Abete, commentando il divorzio tra Conte e
la Nazionale dopo Euro 2016.
"Lo stesso Lippi - ricorda Abete all'ingresso in Consiglio
federale - durante il Mondiale 2006 comunicò a me e ai giocatori
che sarebbe andato via dopo la competizione, qualunque fosse
stato l'esito. E il Mondiale si vinse. Riguardo all'Europeo, non
vedo nessun rapporto causa-effetto".
Sulla vicenda, il vicepresidente dell'Uefa non si sente di
demonizzare la Lega di Serie A. "Far passare oltremisura i club
come soggetti che ostacolano l'attività della Nazionale - spiega
Abete - secondo me, non corrisponde ad una realtà, soprattutto
se comparata con quella di altri Paesi. C'è un calendario
internazionale e tutti lo devono rispettare".
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