Claudio Marchisio si scusa per il
tweet: "La concitazione del momento - scrive sul suo profilo
Twitter - ha preso il sopravvento su di me e questo non dovrebbe
mai accadere. Il mio scivolone riguardante i non vedenti -
ammette - è stato infelice e sbagliato, ancorché scherzoso".
Marchisio, tuttavia, si dice "sorpreso che un mio commento ad
un'azione di gioco sia stato definito come una
'deligittimazione' del lavoro altrui. Ognuno ha il diritto di
esprimere il proprio giudizio su una partita".
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