Nel suo discorso di presentazione al
Congresso della Fifa prima dell'elezione presidenziale di cui è
uno dei favoriti, lo sceicco del Bahrein Salman bin Ebrahim Al
Khalifa ha fatto appello all'unità del calcio mondiale e ha
messo in risalto il fatto di essere sempre stato eletto
democraticamente.
"È normale e sano che ci siano 5 candidati alla presidenza
della Fifa - ha detto Salman - Ma da domani dovremo dimostrare
la nostra unità al resto del mondo, perché le riforme adottate
oggi sono solo l'inizio: tante altre ne dovranno seguire".
Il suo principale rivale, Gianni Infantino, non è mai stato
sottoposto al voto delle federazioni in quanto segretario
generale. "Io invece - ha sottolineato Salman - dal '98 sono
sempre stato eletto nelle mie funzioni: prima a capo di una
Federazione (quella del Bahrein, ndr), quindi dal 2013 della
Confederazione asiatica".
Lo sceicco ha poi insistito sull'importanza di aiutare i
Paesi piccoli, mentre non ha preso posizione sull'allargamento a
40 squadre del Mondiale.
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