"Il 27 maggio scorso, quando la
polizia ha effettuato quegli arresti a Zurigo mi sono sentito
come se Dio mi avesse abbandonato. E' stato il punto di non
ritorno della mia vita". Intervistato dal quotidiano sportivo
francese 'L'Equipe', il presidente uscente della Fifa Joseph
Blatter, sospeso per 8 anni dal comitato etico, parla di come
stia vivendo gli scandali che hanno travolto i vertici dell'ente
calcistico mondiale. Ma ha mai temuto di essere arrestato? "Non
vedo perchè avrebbero dovuto farlo - risponde il dirigente
svizzero -, ma ammetto che ho avuto paura. Questo tipo di cose
viene fatto per spaventare le persone. E' incredibile quello che
è successo, ed è stato uno dei periodi più difficili della mia
vita. Se i Mondiali del 2022 fossero andati agli Stati Uniti -
dice -, tutto questo non sarebbe successo, perchè gli americani
non avrebbero avuto motivo di attaccare la Fifa. Avrebbero avuto
il loro Mondiale e io avrei potuto tranquillamente portare a
termine gli ultimi 4 anni del mio mandato".
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