"Quella di domani in casa
dell'Atalanta è per noi una partita-chiave. Roma, Inter e Milan
hanno un organico e hanno investito per vincere lo scudetto e
lottare per la Champions, noi però da inizio stagione ci
crediamo e vogliamo continuare a competere con queste squadre".
Così Paulo Sousa aspettando la trasferta di Bergamo, con
l'obiettivo di difendere il terzo posto. Il tecnico viola però è
anche alla prese con il caso del portiere Luigi Sepe che non ha
accettato l'esclusione di giovedì in Europa League e si è
sfogato sui social, cui è seguita poi ieri sera una lettera di
scuse: "Tutti i giocatori hanno le loro aspettative ma le
decisioni poi possono essere diverse. Quando ci si espone si
deve essere sempre responsabili di quel che si dice. La società
ha già preso una sua decisione - ha ribadito Sousa ricordando la
multa annunciata dal club nei confronti di Sepe -, io adesso
prenderò la mia. Se sarà convocato per domani? Non ho ancora
deciso prima devo parlare con la squadra".
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