"La sospensione per i cori razzisti a
Koulibaly durante Lazio-Napoli? Ho fatto il mio dovere, come
avrebbero fatto tutti gli altri arbitri. Ho semplicemente
applicato il regolamento". Così l'arbitro Massimiliano Irrati,
che aggiunge: "c'era molto imbarazzo, da minuti stavo pensando
con i miei collaboratori e la forza pubblica di interrompere la
partita. Aggiunge Irrati, che partecipa all'incontro fra
arbitri, tecnici e capitani di A: "era l'unica cosa che potessi
fare, sperando in un ravvedimento di chi si stava comportando in
quel modo. La sospensione della partita sarebbe stato un segnale
molto forte, a quel punto sarebbero subentrate altre
problematiche inerenti l'ordine pubblico. Mi è dispiaciuto
interrompere la partita per più di 3' e poi, alla ripresa,
risentire i cori. Anche se il segnale non è stato fortissimo, ma
è stato forte, speriamo di non dover parlare più di queste cose.
Koulibaly? In campo si era accorto di questa cosa, forse era
imbarazzato anche lui,alla fine mi ha salutato normalmente".
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