La Dinamo Kiev potrà giocare davanti ai
propri tifosi la gara d'andata degli ottavi di Champions League
contro il Manchester City, il 24 febbraio. L'Uefa, infatti, ha
accolto l'appello della società ucraina contro la sanzione di
due partite da giocare a porte chiuse per il comportamento
razzista tenuto da parte del pubblico nel match del 20 ottobre
scorso contro il Chelsea, oltre ad una terza giornata a porte
chiuse con la condizionale di 3 anni e una multa di 100mila
euro.
La Dinamo ha scontato metà della sanzione giocando a porte
chiuse l'ultimo match di Champions con il Maccabi Tel Aviv a
dicembre e ora in appello si è vista annullare la parte
rimanente, oltre a vedersi dimezzata la multa da 100 a 50mila
euro.
Nella gara con il Chelsea, alcuni supporter della Dinamo
attaccarono un gruppo di spettatori di colore e altri bianchi
che avevano tentato di difenderli. Già a marzo un settore dello
stadio della Dinamo era stato chiuso per il comportamento
razzista dei tifosi durante un match di Europa League.
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