Tre restano in carcere e tre vanno ai
domiciliari: è la decisione presa oggi dal Tribunale del riesame
di Brescia nei confronti dei sei ultrà arrestati a Bergamo, dopo
gli scontri in occasione di Atalanta-Inter del 16 gennaio scorso
a Bergamo e arrestati per lesioni, violenza, resistenza,
danneggiamento.
In carcere restano Lorenzo Taschini, 26 anni, di Petosino, e
Adamo Cortinovis, 29, di Serina. Il Riesame ha tenuto in
considerazione il fatto che i due fossero già sottoposti a
Daspo. Resta in cella anche Giacomo Dossi, 24 anni, di Villongo,
che aveva un documento d'identità e il voucher per l'ingresso
allo stadio contraffatti.
Andranno ai domiciliari, invece, Mattia Carrara, 26 anni, di
Ranica; Giulio Bocchi, 22, di Crema; ed Emanuele Moretti, 35, di
Nembro. Altri quattro ultrà erano già stati scarcerati dal gip
nei giorni scorsi: Frederic Gotze, 23 anni, tedesco di
Francoforte; Davide Boffetti, 26, di Almenno San Salvatore;
Gianluca Piro, 18, di Trescore Balneario; e Francesco Piraino,
25, di Lodi.
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