"Ricordare la tragedia dell'Olocausto è
fondamentale per evitare che tutti noi, e soprattutto i giovani,
dimentichino le atrocità compiute dal nazismo e la sofferenza
patita da milioni di persone, ma anche per cercare di costruire
un futuro migliore dove non ci sia più spazio per l'intolleranza
e per le discriminazioni". Sono le parole del presidente della
Figc Carlo Tavecchio nel Giorno della memoria, pronunciate in
apertura della riunione odierna del Consiglio federale, i cui
lavori sono iniziati dopo un minuto di silenzio.
"Anche il mondo dello sport - ha sottolineato il Tavecchio -
ha pagato un tributo pesantissimo alla Shoah. Tra le vittime
dell'Olocausto ci sono infatti migliaia di atleti. Storie come
quelle di Arpad Weisz e di tanti altri devono restare scolpite
nella nostra memoria e tramandate alle nuove generazioni più di
ogni successo sportivo, perché solo così è possibile combattere
ogni forma di negazionismo e offrire un contributo concreto
affinché non si ripetano mai più tragedie del genere".
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