"Le parole di De Rossi non sono da
squalifica, quando giocavo facevo di peggio: è l'agonismo, le
parolacce escono. Lasciateli giocare, lasciate che si insultino,
che poi sono uomini. E mettere il labiale è un insulto!". Così
il presidente del Palermo Maurizio Zamparini, dai microfoni del
programma di Rai Radio2 "Un giorno da pecora", commenta le
parole rivolte ieri a Mandzukic da De Rossi durante
Juventus-Roma.
Zamparini, poi, parla anche del suo ex gioiello Paulo Dybala,
che ora brilla in bianconero. "L'ho venduto a 32 più 8 milioni
di euro - ricorda il patron - Si parlava di scandalo, ma ora
dicono che Marotta è un fenomeno". E ora quanto vale? "Cento
milioni, Dybala è il giovane Messi".
Si dice però che ora, di quei 40 milioni, Zamparini ne
dovrebbe versare 15 ad un procuratore sudamericano che possiede
una parte del cartellino del calciatore. "Sono tutte balle -
assicura Zamparini - La Fifa ha messo fuorilegge questo tipo di
contratti, perché non si possono avere i diritti su una persona
fisica".
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