Associazione 21 luglio e Popica onlus,
organizzazioni impegnate nella promozione dei diritti umani di
rom e sinti in Italia, auspicano un intervento della giustizia
sportiva sul romanista De Rossi, che avrebbe detto "zingaro di
m..." al croato della Juventus Mandzukic durante il posticipo di
ieri sera. Si era appena chiusa, peraltro, la vicenda
Sarri-Mancini.
L'ingiuria, ripresa dalle telecamere e diffusa dai media, "si
connota - dicono le associazioni - per l'utilizzo di un
linguaggio improprio e altamente offensivo, che ha come
conseguenza ultima quella di arrecare un danno alle persone
appartenenti alla comunità rom e sinti e di contribuire a
diffondere pregiudizi e stereotipi negativi nei loro confronti".
La parola "zingaro", infatti, è un eteronimo imposto dalla
società nei confronti di un gruppo che non si definisce così. Il
termine è percepito come offensivo da rom e sinti e, nel tempo,
ha acquistato un'accezione fortemente negativa, paragonabile ad
un insulto razziale come, ad esempio, "negro".
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